FUOCO SU NAPOLI (2013)

ROBERTO HERLITZKA

in

FUOCO SU NAPOLI
scritto e diretto da RUGGERO CAPPUCCIO

e con

CARMEN BARBIERI
ROSSELLA PUGLIESE

MARINA SORRENTI

Aiuto regia NADIA BALDI

Luci GIOVANNA VENZI

Organizzazione TEATRO SEGRETO

Romanzo edito da FELTRINELLI EDITORE

“Al massimo tra cinque mesi Napoli finirà di esistere. Al massimo

tra cinque mesi Napoli non ci sarà più.

Una manciata di giorni e Napoli non sarà più la stessa. I campi Flegrei stanno per esplodere e la città sarà presto invasa dall’acqua e dal fuoco. Nessuno ne è al corrente, tranne Diego Ventre – avvocato, affascinante e raffinato affabulatore, amico di politici potenti e di boss della camorra. Trenta giorni non sono molti, ma a Ventre sono sufficienti per progettare l’affare del secolo: vendere sottocosto e comprare a prezzi stracciati immobili che, una volta superata l’emergenza, saranno a loro volta rivenduti e ricomprati mettendo a segno profitti eccezionali. Napoli sarà un’altra città, sarà la Las Vegas del Mediterraneo.

Diego Ventre si muove con agilità, convince imprenditori, camorristi e affaristi, ridisegna il piano regolatore e determina il futuro di Napoli. Ricatta, ammalia, seduce, e trova il tempo per corteggiare l’eterea Luce, figlia di nobili decaduti e affascinata da quest’uomo sicuro di sé e colto, che dice sempre le cose giuste e sa sorprenderla regalandole un libro rarissimo o facendo aprire per lei le residenze più inaccessibili della città. Ma Diego Ventre è anche la coscienza della città: ama Napoli e la vuole vedere in cenere, distrutta e purificata, liberata finalmente dall’ingordigia umana e dalla violenza estetica che per secoli l’ha devastata.

Intorno a Diego e Luce, ruotano personaggi che sembrano interiorizzare le ombre che tra poco copriranno la città. Donne in cerca di affetto ma che trovano corpi che subliminano questo bisogno con il sesso, capiclan alla resa dei conti, pittori che tentano un ultimo assalto all’immortalità inseguendo sfumature impossibili.

E poi c’è il silenzio, c’è il prima e il dopo. Napoli è irriconoscibile e la macchina operativa di Diego Ventre si mette in moto. Per la città e i suoi abitanti è arrivato il momento di risorgere. O scomparire per sempre.