“PROVOCaZIONE TEATRO” T. Comunale – Teatro De Simone Benevento (2002)

“PROVOCaZIONE TEATRO”
Benevento anno VI (2002)

Teatro Comunale – Teatro De Simone
Un progetto di Ruggero Cappuccio

Comune di Benevento
Assessorato alla cultura  

Teatro Segreto

ETI Ente Teatrale Italiano

dal 1 al 8 luglio
“Macbeth”

a cura di Gea Martire e Nadia Baldi

La scrittura di Shakespeare è una fascinazione alla quale non ci si può sottrarre se si desidera, navigando nel teatro, rimanere ammaliati. Una donna di teatro, poi, cerca ovviamente grandi personaggi femminili, incontra Lady Macbeth ed è invitata, invece, a non tener più conto di una natura definita da un sesso ma a penetrare nell’essenza di uno stato d’animo, di un’ambizione, di un’ossessione che non appartiene più a un nome o a un volto, ma all’universalità di un genere umano travagliato e oppresso da sè stesso. Ti muovi per incontrare una donna e incontri un poeta che, dal ‘600, tra le righe delle sue opere teatrali, sembra dirti: “Il grande teatro non contiene uomini o donne!” E’ questo che leggo quando arrivo al punto in cui, atto I scena V, Lady Macbeth dice: “…. Venite, o voi spiriti che vegliate sui pensieri di morte, in quest’istante medesimo snaturate in me il sesso, e colmatemi tutta, da capo a piedi, della più atroce crudeltà. ….” Chi frequenterà il laboratorio dovrà partire da questo spunto di riflessione, non indossare, nella propria interiorità di attore, né gonne né pantaloni. Sarà esortato a lanciarsi oltre certi limiti, solo oltre i quali è possibile incontrare la poesia, il vero teatro. Il laboratorio sarà come un allenamento a saltare gli steccati della mente. Alcuni brani estrapolati da “Macbeth” saranno il territorio entro il quale gli attori si muoveranno liberamente esprimendo la loro sensibilità, la loro fantasia, approfondiranno lo studio del testo unendo alla parola decontestualizzata, l’uso della musica e una gestualità da inventare, in modo tale che il moderno si affacci nel classico. Il laboratorio avrà una durata di 8 giorni, 1/8 luglio, per il quale è previsto solo il punto di partenza esposto ma nessun punto di arrivo. Quello trova definizione, forse, proseguendo il viaggio negli anni ed esplorando sempre nuovi territori.