Una produzione
TEATRO SEGRETO
a cura di
NADIA BALDI
testi di
Alois Hotschnig, Eva Menasse, Kathrin Röggla
con
Antonella Ippolito, Gea Martire, Francesca Morgante
, Piera Russo
I Racconti anche in questa circostanza diventano il transito virtuoso di una particolare contaminazione: da un lato la letteratura contemporanea austro-germanica, dall’altro allocazioni sia psicologiche che geografiche a noi più vicine. In questo specifico caso, però, lo scarto ipotetico ha trovato sintesi ideale in un assunto tematico comune: la perversione di certe relazioni familiari.
Il filtro espressivo è quello del racconto teatrale, un racconto che per sua natura restituisce passaggi e segni simbolici della vita. Nelle drammaturgie immaginate, questa “vita”, la racconteremo attraverso quelle dinamiche, troppo spesso ossessive e tossiche, che si annidano nelle famiglie. In quelle aggregazioni parentali, cioè, in quei nuclei affettivi che inevitabilmente finiscono per avvilupparsi in sé stessi stabilendo regole e modalità che frequentemente si pongono lontane dalla realtà.
Uno spettacolo irriverente ed ironico liberamente ispirato alle figure “zoomorfiche” di Eva Menasse e alle perniciose fisime dei personaggi di Katrin Röggla e Alois Hotschnig.
Nadia Baldi