SETTIMO SENSO (2020-2021)

SETTIMO SENSO
da un racconto di RUGGERO CAPPUCCIO

drammaturgia e regia
NADIA BALDI
con
EURIDICE AXEN

Costumi CARLO POGGIOLI
Adattamento e consulenza musicale IVO PARLATI
progetto luci e scene
NADIA BALDI
organizzazione
SABRINA CODATO
produzione
TEATRO SEGRETO SRL

In collaborazione con
Fondazione Campania dei Festival – Napoli Teatro Festival
Khora Teatro

 

Un immaginario dialogo tra una donna e un uomo. Lo stupore deflagra quando l’uomo si accorge che la presenza femminile è in tutto e per tutto uguale a Moana Pozzi. Lei coglie la sua sorpresa e gli parla. Lo irretisce in un dialogo misterioso ed enuncia la sua idea di pornografia, lanciando, provocatorie affermazioni contro il potere, la politica, l’arrivismo. Il dialogo diventa serrato e seduttivo. La donna spiazza il giornalista dicendogli che lui sta sicuramente progettando di scrivere un articolo-rivelazione sulla falsa morte di Moana Pozzi. Gli propone un affascinante gioco notturno e gli spiega che lui avrà una notte per decidere se corteggiarla o tradirla con uno scoop giornalistico.
Moana Pozzi è divenuta nell’immaginario collettivo un autentico paradigma della donna oggetto accerchiata dalle spregiudicate esigenze commerciali dell’industria pornografica e dalla distorta concezione sessuale derivata dal maschilismo imperante.
Parlare di personaggi famosi che hanno attraversato l’immaginario erotico collettivo, è sempre delicato.
Ma io ho voluto cogliere, attraverso questa strana storia di seduzione tra una porno – diva e un uomo, tutto quello che può passare come messaggio trasversale.
Attraverso le parole del personaggio femminile che aprono ad una possibile analisi critica sulla pornografia, tocchiamo quelli che sono i più profondi, ancestrali e arditi sensi che muovono il potere e la violenza dell’essere umano.

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