ASSOCIAZIONE CULTURALE TEATRO SEGRETO
Direzione Artistica RUGGERO CAPPUCCIO
presenta
NEL TEMPO DI UN TANGO
Scritto e diretto da
Ruggero Cappuccio
con
Aldo Bufilandi
Ciro Damiano
Claudio Di Palma
Lello Giulivo
Gea Lionello
Gea Martire
Musiche composte |
Bandoneon |
Battito segreto in fondo al cuore delle emozioni, NEL TEMPO DI UN TANGO, scritto e diretto da RUGGERO CAPPUCCIO, si addensa in una fitta trama di passioni che esplodono nello stile incalzante di una sorta di moderno dramma in musica. Le parole si inaureolano di un coraggio di note mentre inseguono i sensi dei suoni.Nascono i suoni dei sensi, sublimati e oppressi da una sorprendente, superficiale profondità della vita capace di stemperarsi in brillanti allegretti, in accesi crescendo di malinconie taglienti sinfonie di accenti e ritmi di un Sud cui vibra il mistero del tempo, la nostalgia di amori persi o mai avuti, il desiderio radicato e ineludibile della morte attraverso l’amore.
La storia si lascia raccontare a Napoli, nel terzo decennio del Novecento. Esteban e Fernando, due fratelli cresciuti a Buenos Aires, ora tornati nella città che aveva li aveva visti partire ancora bambini, intrecciano un violento e tenero conflitto esplorando i segreti di Lujanera, famosa e straordinaria danzatrice argentina, forse madre di entrambi. Scomparsa molti anni prima e ritenuta morta, l’enigmatica ballerina torna ed impone antichi sortilegi della memoria, ora nel ricordo velenoso e incantato dei suoi figli presunti, ora ancora nel sognante e visionario distacco di Don Alfonso, divenuto cieco la notte in cui Lujanera, sua compagna, sparì per sempre sullo sfondo di un labirinto di silenzi e menzogne che appare oscuro e insondabile. La tessitura di parole e musica dal vivo, declina una partitura della sensualità in cui si accentua la lotta di due uomini travolti dall’amore per la stessa donna: è Maria, una giovane danzatrice. Doppio naturale e vivente di Lujanera. Esteban pretende di iniziarla alla stilizzata eleganza del tango francese; Fernando la tenta attraverso la fascinazione autentica e viscerale della danza di Buenos Aires. In un’atmosfera leggerissima e toccante, riemergono e si inabissano rancori sommersi troppo a lungo, mentre una tenebrosa malinconia straripa fino al sanguinoso rito di uno scontro mortale intorno al quale ruoterà, forse, il disgelarsi impietoso di tutti i misteri iniziali.